Isoke e le Ragazze di Benin City
Isoke arriva in Italia nel 2000. Dopo due anni di schiavitù sessuale a Torino denuncia i suoi sfruttatori. Negli anni successivi vive tra Aosta e Genova, si attiva a favore delle sue connazionali vittime di tratta fondando la "Casa di Isoke", un rifugio per le ragazze che vogliono uscire dalla schiavitù. Gira l'Italia per divulgare e far conoscere il problema della presenza della "mafia nigeriana" in Italia. Scrive tre libri di successo. Nel 2018 rientra in Nigeria
Isoke e le Ragazze di Benin City
Breve Biografia
Isoke nasce a Benin City (Edo State, Nigeria) il 24 giugno del 1979
A 17 anni le propongono il "viaggio" in Italia
Nel 2000 il suo arrivo in Italia, a Torino
Si rifiuta di prostituirsi, cede solo quando la sua compagna di stanza viene uccisa.
Lei stessa è vittima di un pestaggio che la lascia tra la vita e la morte
Il suo calvario dura due anni
Ha denunciato i suoi aguzzini
e da donna libera ha deciso di continuare a combattere la "mafia nigeriana"
Assieme al suo compagno Claudio di trasferisce ad Aosta e fonda la "Casa di Isoke", per dare rifugio e assistenza alle sue connazionali vittime di tratta
Nel 2007 esce il suo primo libro "Le Ragazze di Benin City", scritto assieme alla giornalista Laura Maragnani
Per anni gira l'Italia per informare sul problema della tratta e della mafia nigeriana
Nel frattempo pubblica altri due libri "500 Storie Vere" e "Spada, Sangue, Pane e Seme" con prefazione di Roberto Saviano
Di lei si interessano organi di stampa e televisioni, nel maggio 2014 una trasmissione di Rai3 ha trasmesso un ampio servizio sulla sua storia personale
Nel 2018 Isoke tornerà in Nigeria per cercare di fermare all'origine quei viaggi della speranza che si trasformano in incubi
Luglio 2021