Abbiamo subito denunciato la prima legge sulla sicurezza del 2018, da noi considerata "la prima legge razziale del XXI secolo", e ancora con maggior determinazione denunciamo il decreto sicurezza due.
Sono politiche che discriminano i deboli, chiudono porti, sequestrano le navi delle ong che salvano vite. Politiche dure con i miserabili alla ricerca di un mondo migliore, che guardano a chi arriva perché considerati "possibili criminali" o magari "possibili terroristi", che generalizzano creando paure, seminando insicurezza nella gente, ma che di disinteressano ai veri criminali che da anni agiscono in Italia.
Intendiamo far conoscere la sua presenza capillare, ormai trentennale, in Italia. Una presenza sempre sottovalutata, spesso ignorata, sconosciuta ai più.
Pensiamo che sia utile per sensibilizzare, perché la conoscenza vasta di un fenomeno criminale sia il modo migliore per combatterlo e contrastarlo. Sia un modo per sensibilizzare la politica, fin'ora inconcludente e discriminatoria, di questo governo a trazione leghista.
Gli articoli sono uno spaccato sulla "mafia nera", sui loro rapporti con le mafie autoctone, sulla loro storia, le confreternite, il traffico di droga, la tratta di esseri umani, lo sfruttamento sessuale delle ragazze nigeriane, le zone di influenza in Italia, e poi spieghiamo come sia anche possibile debellare il fenomeno.